È il 1924 quando Mussolini visita il paesino siciliano di Agira e il giovane Carmelo si rifiuta di inchinarsi al suo passaggio. La reazione delle Camicie Nere è immediata, lasciando a Carmelo una sola via di scampo: rifugiarsi sui monti siciliani nell"attesa di ottenere un passaporto per l"Australia. Dovranno passare dodici anni prima che Carmelo possa a fare ritorno in Sicilia e, una volta a casa, si troverà nuovamente a fronteggiare il regime di Mussolini, ormai saldo al potere, e sempre più implacabile. Quella di Carmelo sarà una scelta di vita, sceglierà di vivere libero, come tagliatore di canna da zucchero nel remoto nord del Queensland. Sotto il sole australiano si apre sull"infanzia di Carmelo e lo accompagna durante le sue innumerevoli peripezie, che lo vedono passare da fuggitivo a tagliatore di canna da zucchero, da giovane padre di famiglia e coltivatore in una terra straniera a nemico dello Stato, e che, assieme alla durezza della vita australiana, non smetteranno mai di mettere alla prova la sua stoica fiducia nell"innata bontà dei suoi simili e la sua fede in Dio.