bisogna ammetterlo: ancora una volta spike lee dimostra di non impazzire per gli italoamericani. gia" in fa la cosa giusta (1989) aveva messo in scena un fatto di cronaca newyorchese, quando un giovane nero era rimasto ucciso da una banda di teppisti nel clima di follia generata dagli atteggiamenti di intolleranza creatisi nel quartiere tra italoamericani e neri. una storia vera (i fatti di howard brach del 1986) proprio come quella della sanguinosa estate di sam. sam (o il figlio di sam, come preferiva essere chiamato) e" uno squilibrato serial-killer che, nella torrida new york del 1977, semina il terrore prima nel bronx e poi a brooklyn uccidendo con una calibro 44 le giovani coppiette, che si appartano in auto. ovviamente, nella sua testa schizoide e" satana ad ordinargli di andare fuori ed uccidere e non vede lora di essere catturato, per trovare la pace. il terrore cresce a poco a poco, nutrito dalla stampa e dalle voci di quartiere, fino a generare sospetti ed autentiche cacce alluomo. spike lee e" abilissimo nel calare in questa soffocante atmosfera di tensione e caldo opprimente la storia di alcuni giovani italiani (bulli, sovrappeso per la pasta, canottierati, un po mafiosi e volgarissimi) decisi a scoprire chi e" il figlio di sam. protagonisti centrali della storia sono vincenzo (john leguizamo), giovane esuberante ed erotomane, incapace di essere fedele alla sua giovane e bella moglie diana (mira sorvino) e ritchie (adrien brody) che, trasformandosi in punk, viene messo alla berlina nel quartiere e sospettato di essere il figlio di sam, fino ad essere tradito dal suo migliore amico, vincenzo appunto. storia di inganni e tradimenti, quindi, che spike lee non esita a rappresentare con molta crudezza verbale piu" che visiva. in dvd, summer of sam puo" contare su alcuni buoni, ma brevi extra-video: alcune interviste ai protagonisti (sottotitolate), un dietro-l